| La prima cosa che riuscii a modificare (dopo molte ricerche sul Web
col vocabolario di inglese per decifrare tutti i termini tecnici che non
conoscevo) furono le LandClass, ovvero il tipo di terreno che compone FSX.
In pratica si tratta di una griglia con un reticolo di circa 1,2 Km di maglia
ai cui vertici sono associate delle immagini (ortofoto) di diverse tipologie
di terreno: Città,Prati, rocce e quant'altro.
La modifica era semplice, usai EZ-Landclass di Russel Dirks, il programma consisteva in un foglio excel
su cio si annotava, nelle caselle, il valore numerico delle LC.
C'era la possibilità di visualizzare anche la posizione dell'aereo sulle caselle.
Si compilava il BGL e in un file di pochi KB ci stavano tutte le modifiche della
mia provincia 
I risultati mi sembrarono già ottimi: vedere che magicamente comparivano le
città dimenticate da FSX al posto di foreste inesistenti cambiava già di molto
l'aspetto del simulatore.
Passai poi alle fasi successive di creare strade, fiumi, laghi e, finalmente ruscii
a creare anche il fotoreale 
Poter volare su uno scenario con così tanto realismo mi dava un senso
di onnipotenza, avevo creato il mondo fin dove arrivava l'orizzonte 
Poi venne la volta dell'autogen, perchè se si scende di quota, è come volare su
una cartolina e, se dall'alto era meravglioso, a terra faceva pena vedere la tua
casa dipinta (anche sfocata) per terra 
Dopo mesi di lavoro finalmente riuscii a volare su una zona abbastanza vasta in cui ci
fossero anche case e alberi.
Venne la volta degli edifici personalizzati, il tuo paese non è fatto di casette
strane con dimensioni assurde, ci sono le fabbriche, le chiese...
Lo scenario stava venendo benino, aveva giusto qualche difetto:
Le strade erano di un colore strano e sfumate.
Non avevo fatto le maschere dell'acqua per risparmiare spazio e i laghi erano di cartone 
Le dimensioni erano nell'ordine di GB e non avevo fatto le stagioni!
Per condividerlo dovevo fare gli straordinari con l'upload e dopo pochi
mesi il server ti cancellava tutto se non lo si scaricava...
E la maggioranza del territorio era ancora senza autogen...
Casuamente mi trovai a volare su un vecchio scenario che avevo fatto
usando il metodo tradizionale (LC): era il tramonto, le ombre erano perfette
(se non si fa la maschera notturna nel fotoreale le ombre diventano
come delle macchie grigie) c'erano tutte le strade e le città...
La sensazione di volo era ottima, anche se non era uguale alla realtà, mi
sembrava di essere in uno scenario reale.
Come in un teatro i bravi attori ti fanno rivivere la realtà senza effetti
speciali, così uno scenario fatto bene ti da una sensazione quasi reale.
Fu la svolta: dopo mesi passati a fare il fotoreale mi accorsi che si poteva fare
un ottimo lavoro anche con le Landclass.
L'importante è che ci siano gli elementi caratteristici, i campanili, i campi di calcio,
le strade, i ponti, le fabbriche, i paesi, i fiumiciattoli...
Le immagini statiche sono un'altra cosa: vedere una immagine di uno sceario fotoreale
è ben diverso che quella di un' immagine tradizionale, ma volandoci dentro
cambia tutto 
Ci sono vantaggi e svantaggi di ogni tipo di scenario, lo scenario LC non
ha problemi di copyright delle ortofoto, ha dimensioni dell'ordine di pochi MB.
A parte l'estetica, richiede molta più perizia ed esperenza per essere fatto, se
si vuole fare un buon lavoro, nessuna automazione sostituisce il lavoro certosino
di chi controlla sulla mappa cosa c'è in realtà in quella zona.
Il fotoreale (che non rinnego) è la semplice correzione di immagini già fatte, c'è
chi lo fa meglio e chi lo fa peggio, ma fare uno scenario in cui si disegnano i particolari,
si scontornano i laghetti, si aggiungono le strade selezionandone la larghezza e
la tipologia e disegnandone ogni curva da una soddisfazione particolare:
hai fatto un lavoro unico e irrepetibile, anche se imperfetto
Questo è principalmente il motivo per cui ho scelto di fare i miei scenari principalmente
usando il metodo "classico".
Vic |
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