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Ciao, i colori sulle ortofoto sono un arcobaleno incredibile, si trova di tutto a volte anche nello spazio di pochi
chilometri, stagioni, colori, ombre diverse, poi nella correzione dei colori si rischia di fare peggio, per esenpio per far diventare
estiva una foto fatta in autunno si sballa un po' tutto...
Modificando il terreno usando i poligoni (si ha la priorità sulle mesh) resta il "problema" che le texture possono essere
applicate solo mediante un fotoreale che deve essere con un LOD più elevato di quello che deve restare sotto, ma spesso
appare solo a distanza ravvicinata con un effetto pop-up sgradevole.
In alternativa al 3D (in realtà è un 3D anch'esso) si possono fare dei textured poly (con SBuilderX) in cui le texture sono
sovrapposte al terreno e non hanno l'effetto sfarfallamento che si avrebbe con un 3D convenzionale quando la distanza
col terreno è molto bassa (dovuta allo Z-Buffering).
Come avrai capito è un grandissimo casino riuscire a combinare il tutto
Un metodo efficace per rendere più definita una strada o un parcheggio è di fare dei muretti, marciapiedi, aiuole e simili
in 3D (escludendo il crash) e usarli sul fotoreale in modo da rendere i contorni netti, anche se lo sfondo è sfocato.
Per le case credo che sia meglio farle singolarmente o a piccoli blocchi, per evitare errori dovuti alle mesh sottostanti.
Buon lavoro!
Vic. -
almassimoVD.
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Il lavoro su San Vito continua...
ecco due "cartoline" purtroppo rovinate da un pazzoide che è passato con un dannato F104 proprio mentre scattavo,
e mi è anche venuto mosso, vorrei sapere chi era...!
l'integrazione con lo scenario fotografico per ora è un disastro, ma sto sperimentando alcune possibili soluzioni,
del resto lo scopo per ora è quello di modellare le case e le strade, poi vedrò di sistmeare le quote e le textures di fondo.
Massimo. -
pavel76.
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No guardate me gente . -
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Grande lavoro!
Vic. -
almassimoVD.
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Grazie Vic, sicuramente sarebbe bellissimo se una volta finito fosse possibile sottoporlo a un tuo "maquillage" con quei tocchi di realismo che caratterizzano i tuoi lavori, io sto lavorando con gmax ma penso che una volta esportato in mdl o in obj lo potresti caricare su qualsiasi altro programma...
fammi sapere se ti dovesse venire voglia di fare qualcosa, io sto pensando a due altre azioni per ora (oltre a sistemare meglio le quote per raccordare i bordi con lo scenario di fondo - se solo potessi modificare direttamente le quote e le textures dello scenario... l'unica sarebbe lavorare con poligoni flatten a diverse quote e anche con pendenze punto per punto, ma poi posso applicare anche poligoni textured ? forse così potrei evitare lo sfondo 3d dove gli oggetti "galleggiano" anzi sprofondano... e i problemi di raccordo con il resto del paesaggio)
- mettere anche alberi, piante varie e macchine
- aggiungere case autogen (o 3d ma generiche non rilevate dal vero) intorno al corso centrale
- cambiare il colore e la texture dell'erba in modo che sembri più simile allo sfondo fotografico
- imparare altre tecniche....
Ecco una schermata di gmax
Modellare un intero paese come oggetto è piuttosto complesso ma anche molto divertente, e poi quando si passa a FSX ci si rende conto della potenza del motore di rendering, che secondo me regge ancora il confronto con programmi parecchio più recenti, certo mancano gli effetti di luce che sono in grado di creare i sw di ultima generazione, ma è comunque ancora un bellissimo programma, e soprattutto è (era) decisamente orientato alla creazione di add-ons con tutte le potenzialità possibili e immaginabili. Grande FSX. (sob)
ecco un esempio di texture
il problema è che se le riduco ancora si perdono moltissimi dettagli ma così ci sono una decina di mappe 1024x1024 dds solo per San Vito, quando passerò a Cortina mi sa che riempirò la cartella di textures, non penso che il frame-rate ne sarà entusiasta...
massimo. -
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AC3D importa anche i file 3ds e Obj, ma mi sembra che il tuo scenario non abbia bisogno di ulteriori modifiche!
L'inserimento del modello e l'armonizzazione in FSX è uno dei grandi misteri dell'universo a cui cercano di dare
risposta tutti gli scenerist del mondo
Generalmente si tende a fare una zona abbastanza grande, in modo che i contorni possano finire in un bosco
o mimetizzarsi in qualche altro modo e sotto fare una spianata con un poligono flatten.
Oppure fare gli edifici singolarmente e poggiarli sul terreno di FSX, le misure intermedie sono sempre problematiche.
Nei bordi bisogna andare giù in pendenza, se sono paralleli al terrreno si ha uno sfarfallamento dovuto
al Z-buffering, la cosa è molto semplice nel caso di un'isoletta in cui il fondo (mare) è già piatto...
Un altro problema sono le texture, per quelle che si vedono da una certa distanza direi che la risoluzione di 10 pixel per metro
sia sufficente e di aumentarla solo per gli edifici adiacenti all'atterraggio.
Si possono fare anche mappe da 2048x2048 per ridurne il numero.
Per avere uno scenario fluido bisogna studiarle un po' tutte, ma da quello che ho visto un lavoro di ottimizzazione va fatto
proprio sulle texture il cui numero influenza parecchio la velocità di rendering, più che il numero dei poligoni.
Buon lavoro!
Vic. -
Mattia91.
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Credo stia diventando più un simulatore di guida che un simulatore di volo io mi concentrerei sulla nuova zona in uscita di Frank! I rifugi sono tanta roba! . -
almassimoVD.
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Sì lo riconosco, infatti ho gironzolato un bel po' per San Vito con il Pajero, ma ho anche fatto parecchi decolli e atterraggi con l'elicottero sul piazzale sotto la chiesa, con manovre millimetriche e veloci tipo situazione di emergenza con necessità di elicottero in città...
E' vero, me lo ha detto anche Frank, c'è molto da fare con i rifugi, purtroppo a me piace fare scenari di luoghi dove sono stato, e in molti rifugi non ho mai messo piede,
per cui dovrei solo copiarli dalle foto senza "sentirli" come luoghi che conosco.
E soprattutto ho poche foto "utilizzabili".
La verità è poi che quando si comincia scatta la molla del "modellista di plastici" come diceva Vic, e si comincia a dettagliare una zona finchè sembra veramente come la si ricorda dal vero.
Inoltre in queste settimane ho un po' tradito i paesaggi per riprendere alcuni miglioramenti sul mio CRJ 700, che sto cercando di rendere più completo possibile,
sto provando a volare sulle nuove aree fatte da Frank con montagne mozzafiato e sugli scenari fotoreal di Dario, usando tutte le procedure di volo controllato dal FMC, compresa la VNAV,
SIDS e STARS varie, ma quando torno su Cortina mi torna la voglia di fare almeno un po' di palazzi del centro, per sorvolare qualcosa di reale.
Per concludere ragazzi, l'ispirazione in questo tipo di passioni è tutto, bisogna sentire il desiderio di vedere qualcosa realizzato e ci si butta, poi per provarlo si torna a volare,
e si scopre che c'è da aggiungere alcune funzioni al modello di aereo, e così via...
ma prometto che presto riprenderò a fare rifugi, soprattutto se me ne segnalate con piazzole di atterraggio per elicotteri vicino, mi servono foto però!!!
saluti a tutti. -
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Ciao, condivido in pieno quanto hai detto: bisogna fare quello che ci piace e ci ispira, altrimenti
diventa un lavoro (non retribuito, oltretutto )
Vic. -
Mattia91.
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News? . -
Tritolo41.
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Ciao Massimo, ti ho inviato un messaggio privato qualche giorno fa, puoi dirmi se lo hai ricevuto? Non lo trovo tra i miei messaggi inviati.
Complimenti a tutti per questo nuovo scenario! Lo trovo FANTASTICO..